Piano Scuola e Green pass: approvate le misure per il rientro di settembre. In DaD solo in casi eccezionali

Approvate le misure per tornare a scuola in presenza e in sicurezza dal 1 settembre: dal Green Pass per il personale scolastico voluto dal governo, al Piano scuola del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha ottenuto il via libera della Conferenza Unificata, passando per il protocollo per la sicurezza al centro dell’incontro tra il ministero di viale Trastevere e i sindacati.  “Crediamo che il Green pass per il personale scolastico sia un modo per tornare a scuola in sicurezza; sarà possibile anche presentare il tampone. Abbiamo inoltre un poderoso programma per intervenire sulle classi più numerose, sostenere in particolare i ragazzi delle ultime classi nel recupero di apprendimenti, interventi per la messa in sicurezza delle aule e accordi per i trasporti. L’intervento è ampio”, ha detto Bianchi a Unomattina.

In classe obbligo di mascherina sopra i 6 anni di età e di distanziamento di 1 metro lì dove possibile. A scuola in presenza da settembre dunque, si torna in DaD solo in casi “eccezionali” di focolai o di rischio “particolarmente elevato”, stando a quanto riportato dal provvedimento che introduce il Green pass obbligatorio per tutto il personale della scuola e dell’università.

I sindacati non osteggiano il green pass per il personale scolastico, ma neppure lo accolgono favorevolmente: getterà sui dirigenti scolastici nuove incombenze, “penso, per esempio alla partita delle supplenze, bisognerà capire se i supplenti sono vaccinati o no o se hanno fatto un tampone di recente, rispettando al tempo stesso le graduatorie. Occorrerà aiutare le scuole in questa gestione o avranno complicazioni”, afferma il segretario della Flc Cgil, Francesco Sinopoli.  Anche per lo Snals di Elvira Serafini, il Piano Scuola “scarica le responsabilità sugli istituti”, dal momento che “prevede raccomandazioni ma poche indicazioni precise”. C’è poi chi, come il coordinatore della Gilda Rino Di Meglio, ritiene “illogico fissare l’obbligo vaccinale per il personale scolastico ma non per la ben più folta platea studentesca, considerato che, al contrario dell’ambito sanitario, sono gli studenti a costituire un potenziale veicolo di contagio per gli insegnanti e non viceversa”. Uil Scuola cerca soluzioni per i lavoratori fragili “che al momento sono scoperti e ci stanno rimettendo in termini di stipendio ridotto e rischio licenziamento”.

Tra le forze politiche, ad accogliere positivamente la scelta di obbligo del green pass per il personale scolastico è in particolare Forza Italia: “Bene Governo su Green Pass al personale della scuola, ora si proceda in fretta a monitorare le percentuali di vaccinati per un avvio dell’anno scolastico in presenza e in sicurezza. Dopo due anni di ‘stop and go’ nelle lezioni scolastiche e con il pericolo di nuove ondate di contagio pandemico che ad oggi non si possono escludere, prevedere il possesso del Green Pass da parte di tutto il personale della scuola rappresenta il primo e necessario provvedimento per organizzare un avvio della ripresa delle lezioni in presenza e, soprattutto, in condizioni di maggiore sicurezza”, dichiara la deputata azzurra, Valentina Aprea. “Sono certa che il personale della scuola comprenderà la necessità di rispettare le disposizioni appena approvate, in coerenza con la generosità e la responsabilità dimostrate fin dalla prima fase della campagna vaccinale. A tal fine, occorre che ci sia in questo mese che precede l’inizio delle lezioni una ulteriore intensificazione delle vaccinazioni dei docenti e di tutto il personale della scuola, con particolare attenzione a quelle regioni che appaiono più indietro rispetto all’obiettivo da centrare. Anche perché non possiamo più permetterci di prevedere chiusure delle scuole o limitazioni alla frequenza in presenza degli studenti in considerazione del livello molto alto degli apprendimenti perduti rilevati dai dati INVALSI soprattutto dove si è proceduto finora con allontanamento degli studenti dalle scuole”, commenta ancora Aprea.